Come impostare una partita dimostrativa

Qualche consiglio per l’impostazione di partite demo per introdurre nuovi giocatori a X-Wing

X-Wing è un gioco ancora relativamente nuovo per l’Italia, essendo uscito sul mercato da neanche diciotto mesi (al momento della redazione del post). Una delle questioni principali da affrontare per favorire la diffusione e la crescita del gioco in sé è l’introduzione di nuovi giocatori al sistema di gioco di X-Wing: Il gioco di miniature.

Oltre che portare nuovi piloti ad accrescere il bacino di utenza per allargare gruppi già consolidati, i consigli che seguono potranno essere utili per rivitalizzare un po’ meta locali  bisognosi di rimpolpare le fila dell’Accademia di Volo. L’obiettivo è coinvolgere i nuovi giocatori senza sovraccaricarli di regole, nozioni e “spaventarli” spingendo troppo sulle meccaniche avanzate del gioco.

Partiamo da alcuni presupposti: a partire dallo scorso anno ho avuto l’occasione e il piacere di fare il dimostratore di X-Wing in diverse occasioni, sia in eventi ludici di stampo fieristico (i.e. Firenze Gioca 2013) e non, sia presso attività commerciali e associazioni ludiche indipendenti. Il gioco è intrigante al primo sguardo, c’è poco da dire: molti dei giocatori (soprattutto i più giovani) che hanno partecipato al programma demo non erano veri e propri appassionati di Guerre Stellari, addirittura alle volte non avevano neanche mai visto i film – ma nonostante questo la curiosità e la voglia di scoprire come poter volare con le piccole astronavi di plastica era percepibile tutto intorno al tavolo.

Lo scopo di questo post non è tanto “insegnare” il metodo migliore per gestire una partita dimostrativa – anche perché le modalità variano molto in base al contesto ma soprattutto a chi avete davanti. Non è pensabile a mio parere che ci si possa comportare allo stesso modo con adulti e bambini (per esempio): i bambini avranno bisogno di un altro livello di “coinvolgimento” nella partita, soprattutto per tenere abbastanza alta la soglia dell’attenzione e fargli chiudere la partita con un sorriso!

So che ve lo state chiedendo. La risposta è sì: fare pew pew pew e swooooooosh quando tirate i dadi o muovete la nave funziona alla grande con i più piccoli.

Ma passiamo alle cose serie. Intanto vorrei sottolineare che le demo grossomodo si dividono, più che per la quantità di contenuti con cui vengono giocate per la quantità di giocatori che vi partecipa. Per quanto mi riguarda, preferisco guidare la partita di due-tre persone interessate al gioco, piuttosto che giocare contro un singolo giocatore. Il motivo – data ovviamente per scontata la fatica che vi assicuro dopo una giornata intera di demo si fa sentire –  è principalmente che un pizzico di competitività instillata tra i partecipanti sarà utile per rendere più vivace la demo stessa. Inoltre, potendo seguire passo-passo le mosse dei giocatori senza doversi preoccupare delle proprie permetterà un andamento più liscio della demo stessa.

Ho trovato qualche volta difficile spiegare in prima persona alcune meccaniche durante l’esecuzione delle manovre: viene da sé che un giocatore esperto difficilmente si porrà alcuni dubbi “leciti” per un giocatore alle prime armi, appiattendo un po’ la partita stessa.

I giocatori faranno un sacco di domande: è normale. Il sistema di gioco è abbastanza complesso se consideriamo tutti i suoi aspetti, quindi aspettatevi un sacco di quesiti. Anche sempre gli stessi, ripetuti più volte: ho notato per esempio che le Azioni sono la parte comunemente più difficile da digerire .. fate attenzione e prendetevi un po’ di tempo per spiegarla con calma e lucidità.

C’è un altro presupposto che mi piace far presente durante le discussioni che spesso nascono a margine delle giornate dimostrative: non è indispensabile, ma secondo me è preferibile che il dimostratore non vinca la partita. Con questo non voglio dire che il dimostratore deve falsare l’esperienza di gioco, ma essendo una partita introduttiva dovrà curare più l’aspetto illustrativo della partita stessa piuttosto che giocare sfruttando al massimo la superiore conoscenza del gioco. Un esempio banalissimo: i piloti “veterani” solitamente conoscono a memoria le manovre contenute negli indicatori … il vostro avversario no!

Ma passiamo all’impostazione della demo.

Quelle che vorrei condividere sono alcune dritte rivolte principalmente ai club e ai negozianti in possesso di kit demo a disposizione dei giocatori.

L’esperienza (benché modesta) mi ha insegnato che è sempre bene non portare una collezione di navi “così come è” ad una demo, ma piuttosto organizzare il contenuto per una preparazione veloce e soprattutto semplice della partita. Potreste per esempio preparare dei “pacchetti” di Astrocaccia, migliorie e equipaggi di 50 punti ciascuno, contenenti anche tutti i segnalini di cui il giocatore avrà bisogno. Oltre che a permettere ai vostri giocatori di scegliere 1-2 tra quei pacchetti per permettergli di schierare le proprie navi preferite, risparmierete un sacco di tempo. Ricostruire ad-hoc ogni volta le squadriglie dimostrative è un po’ noioso, soprattutto se avete un programma demo intensivo e ben articolato.

Questo ha inoltre il duplice scopo di non sovraccaricare il nuovo potenziale giocatore con troppi “concetti” relativi allo squad building prima che si sia addentrato maggiormente nel gioco e nelle meccaniche di composizione della squadriglia.

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Ci sono poi alcuni consigli generali che è bene tenere a mente, sempre per non annoiare la vostra controparte con una lunga fase di spiegazione prima di buttarsi nel vivo della partita. Ho compilato una lista piuttosto schematica:

  • Introdurre i concetti di Collisione con un ostacolo, Sovrapposizione ad un ostacolo o Sovrapposizione ad un’altra nave solamente quando si verifica una di queste situazioni – o comunque nel momento in cui verrà posta la classica domanda “ma gli asteroidi a cosa servono?”
  • Preparare in precedenza le basette assegnando ad ogni nave un numero, indipendentemente che sia un pilota unico o meno. Sarà più facile identificare le navi senza rimanere spaesati!

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  • Realizzare un piccolo poster, magari in formato A4, che spieghi sinteticamente i valori presenti su ogni carta. Due fotocopie ingrandite di un Pilota di Accademia e di un Pilota Matricola saranno più che sufficienti, soprattutto se dovete illustrare il concetto a più giocatori contemporaneamente.
  • Se necessario, annotare l’ordine di movimento e fuoco delle navi.

 Tornando sulle questione squadriglie, Simone – il nostro Troll di fiducia sul forum – mi fece notare in occasione di una giornata dimostrativa che nel caso di giocatori più scafati si potrebbe presentare il quadro opposto. Immaginate di trovarvi alle prese con giocatori di wargame con alle spalle anni di esperienza .. potrebbero trovare i contenuti del Set Base limitanti! Veniamo in vostro aiuto con una serie di piccole squadriglie precostituite che potete utilizzare, magari predisponendo già un tavolo per le partite avanzate. Avendo a disposizione ciascuno (sto considerando la possibilità di effettuare demo “due contro due”, per esempio) i modelli e le carte di seguito descritti, noterete che ognuna di queste piccole squadriglie si basa su evidenziare una o più delle possibilità offerte dal metagioco!

Han Solo + Elusività + Chewbacca + Luke Skywalker + Millenium Falcon (60)

 

“Dutch” Vander + R5-K6 + Siluri Protonici + Siluri Protonici (33)

Pilota dello squadrone Oro + Droide Astromeccanico R2+ Siluri Protonici + Siluri Protonici (27)

 

Wedge Antilles + Tattiche dello Sciame + Stealth Device (34)
Garven Dreis (26)

 

Tycho Celchu + Missili a Grappolo + Oltre il Limite + Dispositivo Schermante (36)

Green Squadron Pilot + Missili guidati (24)

 

Boba Fett + Missili  guidati + Cannone a Ioni + Cariche Sismiche + Ingegnere Balistico + Slave-1 + Miglioria ai Motori + Siluri Protonici (60)

 

Mauler Mithel (17)

Pugnalatore (16)

Gundark Alato (15)

Pilota di Accademia (12)

 

Darth Vader + Determinazione (30)

Soontir Fel + Oltre il Limite (30)

 

Howlrunner + Caposquadra (20)

Pilota dello Squadrone Avenger (20)

Pilota dello Squadrone Avenger (20)

Insomma, a conti fatti la chiave di tutto tenere bene a mente a chi vi state rivolgendo quando effettuate la dimostazione: non intimorite i Padawan mettendo sul piatto tutto insieme il sistema di gioco, ma allo stesso tempo cercate di catturare l’interesse dei giocatori più scafati!. Quello che dovrebbe emergere dalla demo dovrebbe essere il divertimento dato dal sistema di gioco, piuttosto che la possibilità di approfondire il gioco acquistando più espansioni, carte, etc.

Potete tranquillamente permettervi di utilizzare per una prima partita un set di “regole casalinghe” semplificate, magari omettendo all’inizio della demo alcune delle meccaniche che potrebbero risultare ostiche per chi (per esempio) non è un appassionato di giochi da tavolo: tralasciare momentaneamente i concetti di costruzione della squadriglia ed esecuzione delle azioni, concentrandosi sulle fasi di movimento e di fuoco è solitamente un buon metodo. Ad un primo scontro veloce – magari con le navi contenute nel Set Base – potreste far seguire una partita più articolata, attingendo ai “pacchetti” di navette di cui sopra per illustrare aspetti come le Capacità da Pilota, le Azioni e le Migliorie.

Una caratteristica del sistema di gioco che ho notato è molto apprezzata soprattutto dai casual gamer (solitamente meno inclini ai formati “competitivi” e che partecipano meno al gioco organizzato) è la possibilità di giocare X-Wing nel cosiddetto Formato Cinematografico.

È a mio parere una parte fondamentale del sistema di gioco che non andrebbe tralasciata, perché permette di assaporare a fondo l’epicità delle battaglie presentate nei film. Non è un aspetto da sottovalutare, in quanto questa formula – pur proponendo alcune missioni un po’ sbilanciate per una fazione o l’altra – è in grado di mantenere fresco il livello di sfida. Arenarsi esclusivamente sugli scontri uno contro uno in cui l’unico obiettivo è l’annientamento dell’avversario potrebbe essere noioso per parte dei giocatori, quindi fategli presente che sono previsti diversi formati giocabili.. con il solo acquisto della scatola base!

C’è un ultimo aspetto che mi piace solitamente sottolineare, considerato il mio passato da appassionato pittore di miniature e di modellismo in generale: le astronavi. Sono tanti quelli che ho visto avvicinarsi ai tavoli dimostrativi dopo aver visto da lontano il Millennium Falcon, anche solo per apprezzare da vicino i modelli in scala.

Non tutti i potenziali giocatori che incontrerete si uniranno ai ranghi dei piloti, sappiatelo. Qualcuno acquisterà il gioco e dopo un paio di partite passerà ad altro, altri magari acquisteranno le miniature perché affascinati da modelli e basta: non insistete troppo. Soprattutto nelle situazioni informali, e se state tentando di lanciare X-Wing dove ancora non si è diffuso per un motivo o l’altro, il vostro/nostro ruolo è quello di illustrare il gioco e tentare di coinvolgere le persone ad unirsi al gioco, non ad acquistare un prodotto.

Concludo il post con una nota personale per i nuovi giocatori che potrebbero approdare sui nostri lidi: fate sempre riferimento al manuale. Invogliate i nuovi giocatori o comunque i novizi a leggere il regolamento nella sua versione più aggiornata. Non è raro che giocatori con molte partite alle spalle non si siano mai soffermati sul regolamento contenuto nel Set Base e disponibile nella sezione Downloads del nostro sito. Questa non vuole ovviamente essere una reprimenda o un invito a non sottoporre i dubbi ai vostri amici e compagni di giochi, ma bisogna considerare che il regolamento è la base del sistema di gioco di X-Wing. Aver preso parte ad una partita dimostrativa non implica già conoscere tutti gli aspetti indispensabili per un’esperienza di gioco completa ed “equa” sia per voi che per il vostro avversario: prendete un po’ di tempo per leggere con calma il regolamento una volta che avrete tra le mani il Set Base e se avete eventuali dubbi non esistate a scrivere nella sezione “Regolamenti” del forum di StarfightersItalia.com

Aprire una nuova discussione nel forum piuttosto che porre una domanda “volante” su facebook (per esempio) non solo sarà d’aiuto a voi, ma sarà d’aiuto anche a tutta la comunità di giocatori in generale: i futuri Stellapiloti potrebbero avere il vostro stesso dubbio nel tempo a venire e con una rapida ricerca potranno trovarlo già chiarito nella nostra “Biblioteca!”

Chiudo (e stavolta davvero) con un ringraziamento a tutti coloro che si sono prodigati e si prodigheranno in partite dimostrative per i nuovi giocatori, impegnando parte del loro tempo per promuovere la crescita non tanto del gioco a livello commerciale, quanto di gruppi ludici solidi. È merito vostro se nell’ultimo anno solare c’è stata una crescita esponenziale di giocatori – capisco che queste due righe lasciano un po’ il tempo che trovano, ma mi sembra doveroso rendervi onore. Grazie a tutti!