Testiamo la Stampante 3D Geeetech A20!

Entra nel mondo della STAMPA 3D per i giochi da tavolo di Star Wars. Starfighters Italia ha per te un buono acquisto da 80€!

Giochi da tavolo e Wargame sono un genere di intrattenimento ampio e variegato. Per gli appassionati rappresentano un veicolo per l’espressione delle proprie passioni, spingendoli a investire non solo in componenti di gioco, ma anche in personalizzazioni uniche per le proprie armate e battaglie con modelli speciali, elementi scenici unici, accessori custom e tantissimi altri tipi di gadget.
La produzione additiva (il nome “tecnico” della stampa 3D) ci aiuta su questo fronte, rendendo accessori e i pezzi personalizzati più semplice da realizzare ed accessibili per tutti. Al giorno d’oggi non è più indispensabile essere professionisti del settore per ottenere risultati dignitosi: è sufficiente un po’ di senso pratico e nel nostro caso una stampante che possa materializzare i nostri progetti!

Dopo aver sperimentato un po’ con una piccola stampante a filamento che utilizzo spesso per lavoro, ho deciso di compiere “il passo” – ispirato da Stefano “Hornet” Magi, giocatore veterano di X-Wing che da anni stampa i propri accessori e navine personalizzate e Sebastiano Santaniello – asso degli Star Boars.
Le customizzazioni che finora hai solo immaginato improvvisamente possono trasformarsi in realtà con una stampante 3D “desktop” da tenere in casa. Le possibilità diventano infinite!  Hai perso un modello che completa la tua unità di guerrieri dell’Alleanza Ribelle?  Probabilmente puoi trovare un modello stampabile online e riaverlo in 30 minuti senza acquistare una nuova espansione! Vuoi arricchire le tue partite di Assalto Imperiale con degli elementi scenici dettagliati? Nessuna paura: dopo qualche ora nella forgia della tua stampante potrai avere un tavolo bellissimo!

La Videorecensione

Abbiamo girato questo video per mostrarvi le potenzialità della stampa 3D. Dopo averlo guardato, continuate a leggere il resto dell’articolo per scoprire tutte le caratteristiche della Geeetech A20, scaricare i nostri profili di stampa già ottimizzati e scoprire l’offerta riservata ai piloti e comandanti di Starfighters Italia!

Un piccolo disclaimer per iniziare

Non ho la pretesa di essere un “guru” della stampa 3D. Ci sono fonti molto più accreditate sull’argomento – il mio obiettivo è esclusivamente condividere con voi la mia esperienza con una stampante 3D, e come questo abbia supportato il mio hobby e la mia collezione di giochi da tavolo di Star Wars.

La mia stampante

Dopo un po’ di ricerche e aver provato diversi modelli grazie alla disponibilità di amici ben più esperti di me (grazie Simone e Daniele!) ho deciso di orientarmi su una stampante entry level, con un piatto di stampa medio-grande ma che soprattutto mi permettesse di usare il materiale più economico in circolazione, ovvero l’acido polilattico, più comunemente noto come PLA. La scelta alla fine è ricaduta sulla Geeetech A20, una macchina a testina di stampa singola prodotta da uno dei brand emergenti del settore, che sta rapidamente crescendo nel solco già tracciato dai precursori Ultimaker, Prusa e più recentemente Creality.
Dopo un pomeriggio di budgeting e ricerche negli store online, ho acquistato una A20, arrivata nel giro di 48h grazie ad Amazon Prime. Sì, lo so. Sono un bimbo impaziente. Leggi l’articolo fino in fondo e vedrai che ne è valsa la pena!

Geeetech A20

La Geeetech A20 è una macchina semplice da assemblare, utilizzare e SOPRATTUTTO da manutenere, visto che rientra tra quelle ispirate alla PRUSA i3 e ne riprendono il form factor. Per chi non lo sapesse, la Prusa i3 è una stampante 3d il cui progetto open source è stato distribuito su internet, in modo che fosse a disposizione della community dei “tinker” per l’ottimizzazione, l’industrializzazione e la produzione di massa delle stampanti e degli accessori!
A titolo di chiarezza, la A20 che vedrete nella videorecensione ed in questo articolo è assolutamente STOCK – nessuna modifica rispetto a quanto contenuto nella scatola che mi è arrivata a casa. Quindi, vedrete risultati “out of the box”, senza cambiamenti di sorta sulla meccanica, elettronica o gruppi della stampante. I profili che ho utilizzato sono quelli “standard” di CURA – software di slicing gratuito. Li trovate in fondo all’articolo!
La Geeetech A20 ha il telaio superiore in alluminio montato su una base in lamiera. Il volume di stampa è di 255 mm x 255 mm x 255 mm, più che sufficiente per stampare le nostre miniature, elementi scenici (eventualmente sezionandoli in 2 o più pezzi se necessario) ed accessori per i giochi da tavolo di Star Wars.
In coda a questo articolo troverete un po’ di foto delle stampe che ho realizzato di recente con questa stampante, utilizzando il PLA da 1.75mm come materiale di stampa.

Pacco, contropacco e contropaccotto

IL PACCHETTONE. Grazie portiere che te lo sei sfacchinato fino al 5° piano.

Parliamo degli aspetti pratici: Il lavoro di imballaggio di Geeetech è eccellente. Geeetech ha usato una bella schiuma robusta che protegge i gruppi superiore e inferiore della stampante, non c’erano parti mancanti o componenti danneggiati (neanche graffietti dovuti al trasporto) al momento dell’ispezione. Perciò, andate tranquilli con la spedizione.

Il Contenuto della scatola: assolutamente di pregio l’inclusione di un kit di attrezzi, pinze, chiavi oltre che minuterie e ugelli di ricambio.

Assemblaggio

Assemblaggio della stampante e setup iniziale
Il montaggio del telaio della A20 è davvero semplice: quattro viti da stringere alla base della stampante. TEMPO TOTALE: QUALCHE MINUTO, INCLUSO TROVARE IL CACCIAVITE!
Potete vedere il processo di assemblaggio nella videorecensione: sono operazioni semplici che richiedono esclusivamente un po’ di accortezza. L’assemblaggio del telaio è estremamente facile, le 4 viti da avvitare con chiave a brucola hanno le sedi già predisposte. Vi consiglio a tal riguardo di utilizzare uno dei pannelli di schiuma dell’imballaggio per distendere la stampante su di un fianco e rendere l’operazione molto più semplice. Una volta assemblato il telaio, installate il supporto per la bobina di filamento.  Controllate di aver stretto adeguatamente le viti fornite, e che tutti i componenti del telaio principale siano “in bolla” (cioè perpendicolari). Un consiglio: verificate anche che la tensione delle cinghie sia ottimale, semplicemente verificandone che siano elastiche e non “penzoloni” dal telaio. Il resto dell’assemblaggio della stampante è piuttosto semplice e seguendo le sintetiche istruzioni incluse nella scatola vi porterà circa 15-20 minuti. In generale, le istruzioni incluse sono chiare, l’unica parte a cui fare particolarmente attenzione è la connessione dei cablaggi: confrontate le immagini nelle istruzioni con i vari cavi. Non vi preoccupate, sono tutti etichettati e facilmente distinguibili. Inoltre, le pratiche guaine applicate ai vari mazzetti di cavi rendono praticamente impossibile sbagliare connessione.

I cablaggi a colpo d’occhio sembrano complessi, in realtà sono 6 spinotti ETICHETTATI da infilare seguendo le istruzioni. Tempo totale, 5 minuti ricontrollando ogni attacco un paio di volte.


Una volta eseguiti i cablaggi, sarà sufficiente rimuovere la pellicola protettiva dal piano di stampa, applicare (con molta attenzione!) il piano di stampa adesivo in PEI e poi dedicarsi alla parte più soddisfacente..
Inserire il filamento nell’estrusore, caricare la scheda MicroSD inclusa e finalmente togliere la pellicola dallo schermo della stampante!

Una foto durante il montaggio. Avevo pure spolverato il tavolo, mica cotiche.

La stampante ha un’ottima fattura – a mio parere – a differenza di altre che ho provato in passato (in particolare, della Monoprice Mini Delta che ho già in casa, acquistata lo scorso anno): tutta l’elettronica è nascosta e protetta nella base, e ho apprezzato molto il fatto che i cavi siano ben ordinati. Ho avuto qualche perplessità all’inizio sulla scelta di usare carrelli di scorrimento a SINGOLO cuscinetto, ma onestamente non ho ancora rilevato problemi nelle stampe effettuate finora. Se proprio dovessi darvi un consiglio a riguardo: procuratevi un buon lubrificante (es. olio minerale per ingranaggi/armi), una goccia non gli farà male dopo le prime ore di stampa, o comunque a intervalli regolari per tenere tutti i componenti in movimento in ottimo stato.

Assicuratevi che il selettore di voltaggio sia su 230V ed accendete la stampante per la prima volta.
Sempre seguendo le istruzioni, disabilitate i motori ed eseguite la procedura guidata di livellamento del piano di stampa. Suggerisco di fare almeno 2-3 giri degli “angoli” con la apposita funzione: il vostro piano sarà perfetto per la prima stampa di prova. Aprite il menù di stampa e… lanciate il file gcode incluso di default nella scheda: sarà la vostra stampa “di prova” per vedere se avete assemblato bene la stampante.

La prima stampa di prova. Giuro, all’inizio pensavo fosse il solito gattino portafortuna.

Nel caso della A20, vi ritroverete con un bel cagnolone di plastica. Noi l’abbiamo chiamato COSMO e piazzato a vigilare sulla mia collezione di navine dipinte.

Cosmo, difensore delle navine pitturate.

Caratteristiche tecniche della Geeetech A20

Ok, prima di buttarci a capofitto nella stampa di un intero tavolo da gioco, vediamo al volo le caratteristiche della stampante. Questo paragrafo lo dedico agli appassionati di numeretti che come me impazziscono sui siti di confronto tra i prodotti prima di comprarli.

  • Tecnologia di stampa: Deposito di Filamento
  • Volume di stampa: 255 * 255 * 255 mm³
  • Diametro del filamento: 1,75 mm
  • Diametro ugello fornito nella confezione: 0,4 mm
  • Compatibile con i seguenti tipi di materiale: ABS / PLA / polimero di legno / PVA / HIPS / PETG
  • Temperatura massima del piatto di stampa: 100 ℃
  • Temperatura massima dell’estrusore: 250 ℃ (considerate che il PLA solitamente stampa tra i 175° e 210°C)
  • Alimentazione: Ingresso: 110 V / 220 V; Uscita: DC 24V/15A
  • Connettività: cavo USB, scheda SD (supporta la stampa autonoma)
  • Schermo di visualizzazione: LCD
  • Piattaforma di Stampa: piano riscaldato in alluminio + piano flessibile in PEI, adesivo
  • Stepper motors: angolo di passo di 1,8 ° con micro-step da 1/16
  • Dimensioni complessive della stampante assemblata: 442 x 447 x 480 mm
  • Dimensioni della confezione: 510 x 495 x 295 mm
  • Peso netto della macchina: 7,8 kg

Funzioni avanzate

Le funzioni di “sensore esaurimento filo” e “ripresa stampa” sono piuttosto comode. Facendo stampe piuttosto lunghe, veder vanificare 10-15h di stampa di un pezzo scenico a causa della bobina finita è fastidioso, e il sensore di esaurimento del filamento consente di essere pronti con una nuova bobina da inserire mettendo in pausa la stampa!
N.B. ATTENZIONE ALLE VIBRAZIONI! in fase di switch del filamento la stampante è molto delicata, evitate che il primo strato nuovo si sposti da quello sottostante facendo molta attenzione a NON urtare gli assi o la testina di stampa. La ripresa stampa invece mi ha salvato durante un blackout – stavo stampando mentre c’erano sia lavatrice che forno acceso… non ottimale!
Per essere chiari: non l’ho usata “intenzionalmente”, se non in una occasione o due per provare dei profili di stampa abbastanza spinti per le miniature, ma è molto molto utile.

Livellamento del piano di stampa

Uno dei problemi più annosi di queste stampanti è solitamente mettere a livello il piano di stampa, ma con la A20 non ho avuto alcun problema. Eseguito come descritto sopra il livellamento con il metodo del foglio di carta (per scrupolo), ho ottenuto buoni risultati di stampa in maniera consistente. A questo proposito, l’elemento di raffreddamento (corpo ventola) è piuttosto efficace! Riesce a raffreddare il filamento in maniera regolare, limitando il fenomeno di “warping” (flessione verticale delle stampe dovuta alla ritrazione del materiale) sulle stampe più grandi.
Come si prepara un modello per la stampa?
Passare dal modello tridimensionale a un oggetto fisico nelle vostre mani è piuttosto semplice. Per prima cosa, dovrete scaricare il modello tridimensionale da uno dei tantissimi portali a disposizione. Vi segnalo www.thingiverse.com e www.myminifactory.com che hanno un sacco di modelli gratuiti. Inoltre, tantissimi artisti vendono su patreon e gumroad tonnellate di miniature e modelli impressionanti!
Fate un giro sui loro market e vedrete un sacco di modelli alternativi per le vostre partite.
Una volta che avrete il modello 3D desiderato, sarà sufficiente aprire il software di slicing che preferite – io utilizzo sempre CURA, abbastanza intuitivo e gratuito. Dopo aver effettuato le impostazioni iniziali per modello di stampante e materiale, caricate il modello 3D e selezionate il profilo di stampa desiderato. Oltre a quelli di default avrete la possibilità di crearne di personalizzati e di regolarne tutti i valori.
Dopo aver regolato i parametri come desiderate, premete “SLICE” e salvate il file su una scheda MicroSD che poi inserirete nella macchina. Avviate la stampante, selezionate il file e…. attendete che abbia finito di stampare!
Per maggiori dettagli sulle regolazioni delle stampanti per la stampa di scenici e miniature, vi consiglio vivamente di guardare questa serie di video di 3D Printed Tabletop.


Ok, tutto molto bello. Ma come stampa?

Dopo qualche smanettamento con i profili del software di slicing dei modelli 3D (passaggio indispensabile da fare) sono stato in grado di avviare una stampa e senza problemi tornare a controllare la stampante di tanto in tanto. Sarò sincero, l’affidabilità della stampante mi ha sorpreso positivamente. La base di stampa in PEI (plastica flessibile con sotto un forte adesivo marca 3M) ha retto bene le stampe, manifestando un po’ di deformazione alla base solo per i modelli più grandi.
Per i più esperti: vi consiglio di usare sempre un RAFT di almeno 5-6 mm sulle stampe più grandi, in modo da migliorare ancora l’adesione ed evitare noiose deformazioni agli spigoli. Magari, potreste valutare di installare un piano di stampa in vetro al carburo di silicio – assicurerà un’aderenza ottima delle stampe. Se volete risparmiare qualcosa, potete addirittura chiedere a un vetraio di tagliare uno specchio a dimensione e sabbiarlo leggermente!

Per esempio, quello che vedete in foto è un modello piuttosto grande della RAZOR CREST, la nave del Mandaloriano. La trovate gratuitamente su Thingiverse. Il modello è di dimensioni importanti e ha impiegato circa 9 ore, utilizzando un profilo “molto lento e molto accurato” dedicato alle miniature. Di conseguenza, si è contratto e ha perso un po’ di adesione sui bordi più lontani. Regolando le impostazioni di movimento della testina e ottimizzando il profilo di slicing da cui sono partito, sono rimasto molto soddisfatto dei risultati di stampa. Se proprio dovessi suggerire una modifica, nel caso vogliate dedicarvi alla stampa di miniature (es. per Legion) vi suggerirei di passare ad un nozzle da 0.2 mm e sostituire il tubo di PTFE con un tubo Capricorn di alta qualità. In ogni caso, anche con la stampante stock potrete ottenere degli ottimi risultati: pezzi pronti per essere dipinti e piazzati sul vostro tavolo da gioco!
Un ottimo investimento per tutte le tasche
Suppongo stiate leggendo la recensione perché intrigati dalle potenzialità della stampa 3D applicata ai boardgame, o comunque perché state valutando l’acquisto di una stampante a filamento. Sulla base della mia esperienza, non posso che consigliarvela.  In particolare se è la vostra prima stampante, e volete fare un “piccolo” investimento senza svenarvi! 
Complice il recente upgrade della scheda madre (fonte: ) la Geeetech A20 è un’ottima stampante per iniziare. Potrebbe darvi qualche grattacapo se siete completamente digiuni di stampa 3D, ma sappiate che basterà qualche tutorial per iniziare a stampare come draghi. Se avete inoltre ulteriori 20 euro di budget, fatevi un ulteriore regalo e comprate il “3d TOUCH” questo:   per rendervi la vita ancora più facile. Lo trovate sia su Amazon.it che sul sito di Geeetech.
Una volta acquistata, vi consiglio di farvi un giro sui vari gruppi facebook della community, troverete tante risorse utili e (solitamente) altri appassionati disposti a darvi una mano per ottimizzare le vostre stampe.

Geeetech stampanti 3d Italia:  https://www.facebook.com/groups/157680624811485/
Geeetech A10/A20/A30 Printer User Group: https://www.facebook.com/groups/206519003304580
Geeetech 3D Printer User Club: https://www.facebook.com/groups/315127105604393

Non spaventatevi nel caso vediate utenti che lamentano qualche problema di stampa: come dicevo prima, TUTTE le stampanti 3D hanno bisogno via via di un po’ di manutenzione di base, pulizia ed eventualmente nel tempo la sostituzione di qualche componente usurato (es. ugelli/nozzle). Una delle caratteristiche vincenti delle stampanti derivate dalla Prusa i3 è la possibilità di trovare ricambi originali al costo di una manciata di euro, sia su Amazon, che eBay che sul sito del produttore!

Conclusioni

STAMPE VEEEEELOOOOOCIIIIIIII

Dopo circa 100 ore di stampa 3D posso dire che mi piace molto la A20. Apprezzo molto la pulizia della base elettronica integrata e mi è piaciuta anche la facilità di montaggio e manutenzione. Come ogni stampante, sappiate comunque che è necessario perdere un po’ di tempo con le regolazioni dei profili di stampa. Tuttavia, una volta impostati, avrete tra le vostre mani un “trattorino” pronto a soddisfare tutte le esigenze di stampa. In particolare se volete acquistare la vostra prima stampante, vi consiglio la stampante della recensione  – un ottimo compromesso tra investimento iniziale, facilità di utilizzo e manutenzione nel tempo. Nel caso vogliate delucidazioni sui miei profili di stampa, scrivetelo nei commenti e vedo di farveli avere.

Potete acquistare la stampante direttamente su Amazon.it, utilizzando il seguente link e codice sconto del valore di 80€:

Geeetech A20 : https://amzn.to/3bK3QaZ

Codice sconto per i lettori di STARFIGHTERS ITALIA (valore 80€): YAHV8AJ5

(n.b.: Il Codice è valido dalla pubblicazione di questo video fino al 31 Ottobre 2020. Se stai leggendo questo post ed il codice è scaduto, non preoccuparti: mandaci una mail a info@starfightersitalia.com e ti aiuteremo ad averne uno nuovo. In ogni caso, non garantiamo la funzionalità a tempo indefinito.)

Tutorial utili

Mettiamola così: complice anche il lavoro che faccio nella vita di tutti i giorni, non sono proprio digiuno di stampa 3D. Se non sapete da che parte cominciare, vi consiglio di guardare questi video realizzati da esperti del settore che vi permetteranno di affacciarvi sul mondo delle 3D printer…. e rivoluzionare i vostri tavoli da gioco!
E in chiusura dell’articolo, potete trovare i miei profili di stampa “Work in Progress” che sto ottimizzando per la Geeetech A20! Il primo è dedicato agli elementi scenici, il secondo alle miniature. Il terzo profilo è dedicato invece agli accessori: questo profilo è caratterizzato da una velocità di stampa più alta e qualità inferiore agli altri due, ma vi consentirà di ottenere ottime stampe, robuste e pratiche per i vostri accessori.

Profili di stampa

Elementi Scenici (nozzle da 0.4 mm)
Miniature (nozzle da 0.4 mm)
Accessori – Stampe generiche (nozzle da 0.4 mm)

Una nota: i primi due profili produrranno stampe MOLTO LENTAMENTE. Non stupitevi se ci vorranno 4-5 ore per un elemento scenico di dimensioni medie e fino a 20 per elementi scenici grandi come bunker o parti di edificio che occupano tutto il piatto di stampa. Per stampare miniature, potreste valutare l’installazione di un ugello da 0.2 mm.

I modelli che ho stampato

I modelli che vedete nel video e nelle foto sono stampati in PLA grigio e PLA trasparente, sempre di marca Geeetech. Ho usato Cura 4.6.1 (ma è già disponibile la versione 4.7.1!) come slicer per ottenere i file gcode da dare in pasto alla stampante. Mi rendo conto che il filamento trasparente è un pizzico più “tosto” per vedere i dettagli, ma sto costruendo un tavolo per Legion con un sacco di elementi “neutri” nell’attesa di dipingerli. E quale filamento è migliore di quello trasparente per questo scopo?

Software di Slicing gratuito Ultimaker Cura

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